05.05.2020

Definire gli obiettivi: una scelta consapevole

 

Avere obiettivi chiari, ormai lo abbiamo imparato, è una premessa fondamentale per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati. Sappiamo anche, tuttavia, che nessun obiettivo nasce chiaro ma bisogna lavorare per definirlo. Questa operazione può risultare complessa perché richiede un cambio di prospettiva radicale, come quello che facciamo ogni giorno quando passiamo dal sonno allo stato di veglia. Definire un obiettivo raggiungibile, però, non è altrettanto automatico, siamo noi a dovergli dare concretezza spostandoci dal piano del desiderio a quello della realtà quotidiana. Più saremo precisi in questa fase, maggiori saranno le nostre probabilità di successo. Tracciare dei contorni nitidi per i nostri obiettivi, infatti, equivale a stabilire una meta e se la meta è chiara lo sarà anche il cammino, anche se strada facendo decideremo di perfezionare la rotta. Un obiettivo ben definito, inoltre, può essere più facilmente monitorato e ci permette di avere un riscontro concreto, misurabile in tempi stabiliti. A differenza del sogno, infatti, l’obiettivo ha una data di scadenza. Se questa venisse a mancare, mancherebbe anche lo stimolo, la prima molla che fa scattare il desiderio e ci spinge a interrogarci non solo su dove vogliamo arrivare ma anche sul come e sul perché. Solo a quel punto, oltre a un obiettivo chiaro avremo anche una motivazione solida. Lo stimolo è qualcosa di soggettivo e ha a che fare con l’ambizione personale, per questo è fondamentale che ogni obiettivo nasca da un compromesso equilibrato tra il nostro desiderio e le concrete possibilità che abbiamo di raggiungerlo, nei limiti temporali che ci siamo dati. Un obiettivo troppo ambizioso, che ci sfida oltre la ragionevolezza, è quasi sempre un obiettivo destinato a fallire, mentre un obiettivo che ci pungola ha buone probabilità di riuscita. La soglia di questa sfida è diversa per ciascuno di noi ma è probabile che, raggiunto un obiettivo, il prossimo sia più ambizioso. Un buon obiettivo, inoltre, si esprime sempre in termini positivi e non di opposizione, e non deve entrare in conflitto con il nostro sistema di valori, sconvolgere i nostri equilibri né quelli delle persone con cui ci relazioniamo. Non a caso parliamo di obiettivi “ecologici” quando non minano il nostro ecosistema ma ci aiutano a vivere in piena sintonia con noi stessi. Definire e raggiungere un obiettivo è una nostra esclusiva responsabilità, ed è per questo che ci aiuta a crescere.

 

 

 

Se anche tu hai bisogno di una spalla per guardare lontano, sarò felice di risponderti.