Contrariamente a quanto potremmo aspettarci, le ricerche sul mercato del lavoro testimoniano che la prima causa di dimissioni nel nostro paese non è il fattore economico, ma il conflitto sul posto di lavoro, che può generare, se trascurato, veri e propri malesseri, fino a rendere insopportabile la vita in ufficio. Ciò accade, in modo particolare, quando all’origine del disagio c’è un cattivo rapporto con il proprio superiore. Molti di noi lo hanno sperimentato in prima persona o perché è capitato a una persona vicina: avere a che fare con un capo che impartisce direttive senza argomentarle, che non comunica efficacemente con suoi collaboratori, che non si interessa alle loro esigenze né è in grado di cogliere le loro potenzialità per portarle a vantaggio di tutti può essere logorante. La figura che abbiamo tratteggiato è l’esatto contrario del leader, colui o colei che ci aspettiamo di trovare nella cabina di comando. Il primo distribuisce pesi, il secondo compiti e motivazione. Non è un’impresa facile, perché presuppone una visione chiara di obiettivi condivisi, ma un vero leader sa coltivare la rara virtù di sognare al plurale e trasmette la passione ai propri collaboratori. Fa in modo che i suoi progetti diventino anche i loro, e che tutti vi prendano parte con reciproca soddisfazione, ha carisma ed empatia. Per alcuni sono doti innate, ma ciò non significa che non possano essere coltivate, come tutte le arti, da soli o con l’aiuto di un coach con il quale intraprendere un percorso di crescita per sé e per il proprio gruppo di lavoro. Un percorso che mira a far emergere, da un lato, il leader, una figura capace di dare risposte – questo, vuol dire, all’etimo, essere responsabili– e tessere giorno dopo giorno per costruire un futuro condiviso, dall’altro una squadra, un insieme ben diverso dalla somma dei suoi elementi perché si muove in sinergia. Un insieme in cui tutti danno il meglio di sé perché si sentono parte di qualcosa di grande e perché qualcuno li guida senza lasciare indietro nessuno. Due facce complementari della stessa medaglia, che, insieme, fanno il successo di un’azienda e la portano ogni giorno a guardare lontano.

Se anche tu hai bisogno di una spalla per guardare lontano, contattami, sarò felice di risponderti.